Saluto a Torino

gennaio – marzo 2023
installazione fotografica

Realizzare il progetto Saluto a Torino è stato per me un rituale per congedarmi da una città nella quale ho vissuto due anni. Ciò che volevo evocare, in queste passeggiate, non era però un tempo passato ma un tempo incompiuto, mai esistito. Volevo afferrare quella Torino che ancora non avevo vissuto, per cercare di abbracciarla tutta quanta con la mia memoria una volta partita. Volevo sondare, camminando nelle zone selezionate sulla mappa della città, quali erano i limiti della mia conoscenza della sua fisionomia, cosa ancora
mi sfuggiva o, al contrario, quali erano gli elementi ricorrenti ai quali mi ero saputa affezionare.

Saluto a Torino è composto da 5 camminate, realizzate tra gennaio e marzo 2023, restituite tramite la fotografia e un processo di tracciamento e geolocalizzazione degli scatti e dei percorsi.

Ogni camminata è racchiusa in un archivio realizzato in cartone, a forma di quelle strutture che nel mio immaginario racchiudono al meglio i luoghi esplorati. All’interno dell’archivio, come in uno schedario, sono disposte venti schede riportanti sul fronte uno scatto
geolocalizzato tramite una coordinata e tutti i dettagli tecnici del percorso compiuto; sul retro un frammento della mappa della camminata, da ricomporre, pezzo per pezzo, accostando tutte le schede contenute nell’archivio.
Le cinque case/archivio sono pensate per essere disposte secondo le rispettive coordinate e connesse tra di loro da uno spazio reticolare ancora tutto da scoprire. Per connettere le case, e passeggiare con me, lo spettatore è invitato ad aprire lo schedario  ricostruire, fotografia per fotografia, frammento per frammento, la mappa della Torino attraversata. Ritrovarsi o scoprirsi totalmente estraneo.

Ciò che vorrei ricreare, con questo progetto, è una città immaginaria composta da tutti quei luoghi dove non ho ricordi, se non quelli della camminata. Una Torino estremamente periferica, della quale ho sondato i margini e i confini, talvolta travalicandoli e confondendoli. Una Torino eterogenea, composta da atmosfere diverse che convivono.

 Torino