Scarabeo

febbraio 2023
Gioco sul concetto di abitare

Parte del progetto Corrispondenze, realizzato in collaborazione con Cristina Materassi.

Installazione partecipativa realizzata per la mostra “Corrispondenze. Istruzioni per l’uso”, tenutasi presso la galleria Oggetti Specifici dal 22.02 al 11.03.2023. 

Prima materiale in eccesso prodotto per la Caccia al tesoro, prende qui nuova vita facendosi gioco: uno scarabeo.
Ogni partecipante è invitato a comporre una o più parole riflettendo sull’idea di abitare. Quello che si andrà creando, su questo tavolo, sarà la trasposizione fisica di un dialogo in continuo divenire. Le nostre parole, infatti, potranno intersecarsi a quelle degli altri, cancellarle, trasformarle, creando associazione e accostamenti imprevedibili.

 Torino

Corrispondenze

Un seme, una mappa, uno scampolo di stoffa, una buca delle lettere. Cosa significhi Abitare non è una questione da poco.
La parola deriva dal latino “habeo”, avere, ma, mutuata nella sua accezione iterativa, implica un’estensione temporale, “avere in modo continuato”. Potrebbe tradursi in “mantenere”. Mantenere un luogo, un contatto, una relazione. Abitare è quindi una questione di tempo e di reciprocità. Invero, l’esposizione prolungata a certe correnti, a particolari lingue, volti o storie ci modella, crea abitudine. Così l’abitare genera corrispondenze tra luoghi e persone. È un atto di co-costruzione, una ricerca senza fine da compiere con e insieme all’altro.

Corrispondenze è il titolo del progetto avviato dalle artiste Cristina Materassi e Paola Boscaini nel 2021. Nata con l’intento di documentare come le forme e i modi di abita-re si esprimono all’interno del contesto urbano, la loro ricerca si struttura attorno all’atto del “corrispondersi”: una pratica semplice eppure essenziale per co-costruire relazioni profonde con il contesto e la comunità in cui viviamo. Corrispondenze è innanzitutto partecipazione. Al centro di tutto c’è la capacità di offrire uno stimolo, un punto di partenza per accogliere l’intervento attivo dei partecipanti: un invito a proporsi in qualità di co-autori nel processo di costruzione e di abit-azione del territorio.

Corrispondenze assume di volta in volta forme ed esiti differenti (oggetto materiale, mappa, magazine cartaceo o archivio), è un progetto vivo e aperto al contributo di chi desidera farsi avanti.
Nella ricerca delle artiste le due sfere dell’abitare “individuale” e “collettivo” diventano un binomio indissolubile: dalla strada allo spazio espositivo, la grammatica della corrispondenza si adatta a pubblici e ambienti differenti trasformandoli negli ingredienti di una ricetta nuova, da integrare e implementare di volta in volta.

Parole di Barbara Ruperti